CRONOLOGIA PUBBLICAZIONI THE BLUE SHIFT PROJECT
DRILLER - Il videogioco acquista profondità
Il numero 19 della rivista di videogiochi ZZAP 64
recensendo il videogioco Driller conclude con il seguente giudizio globale "Un'esperienza tridimensionale unica che va
gustata a lungo".
L'anno era il 1988 e stiamo parlando di una delle primissime volte che il videogioco propone la fruizione di
visuali ed avventure dove il punto di vista non è deciso a priori ma determinato dalla posizione della telecamera.
Ad essere onesti c'erano già state esperienze e giochi dove la visuale proposta sconfinava nella terza dimensione,
basti pensare al classicissimo Battlezone, forse il primo gioco ad uscire dal piano bidimensionale. Difficilmente però
l'elemento di navigazione e di spostamento nel mondo in tridimensionale è stato così profondo, così coinvolgente e
sopratutto al centro del gameplay come nel caso di Driller ... [Segue]
Notizia pubblicata il 14/04/2021 - M.B.
STARCRAFT - lo strategico di fantascienza
Gli anni 80 e 90 sono stati gli anni d'oro per i giochi di strategia in tempo reale, appassionavano moltissimi giocatori
tra cui anche il sottoscritto. Ho sentito menzionare il titolo StarCraft già qualche anno prima della sua uscita,
più precisamente quando era ancora in voga il sua diretto predecessore, 'Warcraft II Tide of Darkness'.
Inizialmente la notizia mi ha lasciato leggermente perplesso, temevo infatti si trattasse di una semplice riproposizione
dello stesso gioco con la variazione della grafica e l'idea mi deludeva parecchio. Infatti, un limite di Warcraft
è la precisa e studiata corrispondenza tra i due set di personaggi, qualunque fazione il giocatore scegliesse si trovava a disposizione
unità equivalenti, l'operaio, il soldato, l'arciere, il mago e cosi via, cambiava solamente l'aspetto grafico, sonoro
ed il nome dell'unità, la scelta del giocare quindi .... [Segue]
Notizia pubblicata il 28/03/2021 - M.B.
Desktop Computer IBM P2/2 8530
Negli anni '70 e '80 un solo acronimo aziendale era sinonimo di computer e macchine da calcolo, stiamo
parlando di IBM ovvero della 'International Business Machine Corporation', un vero gigante tra le società
dell'epoca, chiunque avesse avuto intenzione di competere nel mercato si sarebbe prima o poi scontrato
con questo difficile e agguerrito concorrente.
Soprannominata "Big Blue" si può tranquillamente affermare che la IBM diede il via all'era informatica di
massa nell'ambito dei computer da ufficio. Fra i vari modelli disponibili uno dei più diffusi e apprezzati
era il PC PS/2, una macchina da scrivania .... [Segue]
Notizia pubblicata il 21/03/2021 - M.B.
Texas Instruments TI57
Prima ancora della 'Console War' tra Atari e Coleco, tra Sega e Nintendo, tra Xbox e Playstation, c'era una 'Calculator War'
tra Texas Instruments e Hewlett Packard. Stiamo parlando degli anni '70 e queste due aziende si contendevano il mercato delle
calcolatrici programmabili.
Ai ragazzi di oggi sembrerà molto strano e ben poco divertente ma era questo l'hardware che si
aveva a disposizione, calcolatrici, istruzioni codificate, matematica, numeri e a volte lettere, e ci si divertiva,
altrochè se ci si divertiva. Per la cronaca la 'Calculator War' fu vinta dalla .... [Segue]
Notizia pubblicata il 12/12/2020 - M.B.
Software SOA
Questo mio ricordo personale risale a circa 40 anni fa.
Prima di internet, prima delle console moderne, prima dei computer quad-core e dual-core, prima dei pentium e dei 386, prima di Amiga e Atari ST,
prima di Commodore e Sinclair, prima di tutto questo c'era la calcolatrice programmabile TI57 della Texas Instruments. A guardala oggi questa
calcolatrice sembra poco più di un giocattolo, eppure per qualche anno è stata la mia visione del futuro, un oggetto che mi ha permesso di sperimentare
la programmazione e la creazione di una interazione tra uomo e macchina, pura fantascienza per l'epoca.
In quel periodo mi nutrivo di fantascienza, risale a quegli anni la mia passione per film come '2001 Odissea nello spazio' e 'Guerre Stellari',
serie TV come 'Spazio 1999' e 'Star Trek', libri di Asimov e di Bradbury e generale ... [Segue]
Notizia pubblicata il 08/12/2020 - M.B.
Guerre Stellari
Prima che Guerre Stellari diventasse quell'immenso calderone di idee sparse e senza coerenza, prima che
George Lucas decidesse di mollare tutto quanto in mano alla Disney, prima che pupazzi e gadget di ogni tipo
invadessero ogni dove, prima che una saga epica venisse rovinata da sceneggiature discutibili, prima che ogni
linea narrativa venisse distorta, prima di tutto questo c'era Guerre Stellari. Un film di enorme successo che nell'immaginario
di noi bambini e ragazzi degli anni '80 rappresentava il futuro, la fantasia e l'avventura.
Per qualche anno il film rimase una singola storia con un suo preciso finale, quando poi sono usciti il secondo e il terzo
film della serie, la saga ha preso ancora più corpo ed è divenuta un mito ed un universo fittizio ben preciso. Sembrava però che tutto
dovesse finire a quel punto. Il terzo film infatti chiudeva un ben preciso ciclo narrativo e i personaggi principali avevano
già incontrato il loro destino, la fine della saga era stata scritta e non sembrava ... [Segue]
Notizia pubblicata il 15/11/2020 - M.B.
Atari 2600 Junior RCA Composito
In un mondo che permette l'emulazione di quasi tutto l'hardware delle scorse generazioni la mia preferenza va
sempre alle console originali, inoltre preferisco mantenere le console nella loro configurazione di fabbrica ed
evitare di modificare schede madre e periferiche, è mio parere infatti che in questo modo sia preservata la storicità
delle intenzioni dei progettisti.
Esistono tuttavia delle situazioni che spingono anche un purista come il sottoscritto ad accettare compromessi, in
sostanza si tratta di quei casi nei quali la fruizione del software viene rovinata, che sia un gioco o una
applicazione od altro sono ben disposto ad accettare una modifica hardware pur di ottenere una buona resa del
software stesso.
Entrando nello specifico, le console Atari degli anni '80 soffrono di un grosso limite, il fatto che l'uscita video/audio
prevista dai progettisti passi solamente tramite il segnale RF dell'antenna. Quest'ultimo è molto debole
... [Segue]
Notizia pubblicata il 31/10/2020 - M.B.
Dune e i suoi fratelli
Negli anni '90 un nuovo tipo di videogioco ha conquistato la mia attenzione, si trattava di un misto tra un
gioco di combattimento fra due eserciti come ad esempio 'north vs south' e il classico manageriale come ad esempio
'simcity'. Si trattava di Dune 2000, il seguito del mitico gioco Dune 2. Quest'ultimo destinato a restare nella storia
del media é uscito come Tie-In del mitico film di David Linch. Il gioco si distingueva subito per il suo particolare e
innovativo gameplay, come giocatore infatti mi sono ritrovato a dover gestire un esercito composto da truppe, mezzi
corazzati semoventi, basi militari e torrette, recinzioni e fabbriche di armi e cosi via. La particolare modalità con
cui ero costretto a gestire i vari elementi ... [Segue]
Notizia pubblicata il 25/10/2020 - M.B.
Excel in salsa Commodore 64
Se vi raccontassi che il popolare foglio di calcolo Excel non è stato ideato dalla Microsoft? Come la prendeste?
Ne sareste sorpresi? Ebbene, il concetto di foglio elettronico, l'applicazione con le caselline e le coordinate, le
formule che calcolano il risultato in tempo reale, i grafici e gli istogrammi che illustrano i risultati aziendali utili per
convincere il consiglio di amministrazione. Ebbene quell'idea viene da lontano, più precisamente viene dagli anni
'80 e funzionava ben prima che il popolare sistema operativo Windows ed il suo pacchetto Office esistesse. Funzionava nei
popolari personal computers dell'epoca, computers a 8 bit con dischi magnetici e cartucce ROM. .. [Segue]
Notizia pubblicata il 19/10/2020 - M.B.
Atari 1040 ST Gotek
Atari è un nome che nell'immaginario collettivo risuona come sinonimo di videogiochi e di console.
Tale è stato l'impatto di questo marchio negli anni '80 che il logo è apparso anche nei grandi film
di fantascienza dell'epoca come ad esempio il 'Blade Runner' di Ridley Scott.
Storicamente iniziata con il flop del blockbuster natalizio 'ET', la grande crisi dei videogiochi del
1983 ha travolto pesantemente il marchio Atari. Lo ha ridimensionato a tal punto che negli anni successivi
l'azienda si è trovata in gravi difficoltà, spesso costretta ad arrancare dietro alla concorrenza, soprattutto
nipponica ed europea. .. [Segue]
Notizia pubblicata il 12/10/2020 - M.B.
Scheda Doppio Datassette
Correvano gli anni '80 e internet non esisteva, o meglio non esisteva per noi ragazzi dell'epoca. Internet
arrivò ufficialmente in Italia nel 1986 ma prima che potesse diffondersi ed arrivare alla mia attenzione dovetti
aspettare il nuovo millennio. Sembra impossibile al giorno di oggi immaginare un mondo senza la rete talmente sono
abituato ad usarla ma la realtà è che si tratta di una innovazione molto recente. La domanda arriva da sola, come mi
procuravo i programmi e sopratutto i videogiochi all'epoca? E quanto costavano?
Al tempo non esistevano catene specializzate nella vendita di videogiochi, cassette e cartucce si trovavano in
angolini dedicati nei negozi di elettrodomestici, di elettronica e nel caso del NES nei negozi di giocattoli. Per noi ragazzi
però l'acquisto in questi negozi era piuttosto raro e di solito in poche speciali occasioni, compleanni, festività, visite
dei nonni o di qualche zio benestante. Questo perchè i giochi costavano molto, per fare un esempio la cartuccia di Sonic
costava 130 mila lire alla sua uscita, decisamente troppo per le 'paghette' dell'epoca .. [Segue]
Notizia pubblicata il 05/10/2020 - M.B.
Half Life
Il filmato iniziale di half life ha cambiato la mia visione del mondo dei videogiochi. Fino a quel
momento infatti il personaggio più profondo era stato il soldato di Doom, trama e narrazione non erano mai
stati così profondi e avvincenti, l'interazione con l'ambiente poi non si limitava più a pulsanti e porte,
il salto di qualità fu effettivamente incredibile.
Quel filmato iniziale, lungo diversi minuti, mi lasciava bloccato in un vagone di un treno, con l'illusione
di potermi muovere ma di fatto in attesa della fine del viaggio. In questo frangente mi sono messo ad osservare
l'ambiente attorno, i corridoi, i laboratori di Black Mesa .. [Segue]
Notizia pubblicata il 27/09/2020 - M.B.
HP Compaq Presario 2100.
Sono sempre rimasto un po' perplesso quando davanti a me appariva il marchio "Compaq", un po' per il fatto
che suonava leggermente buffo, in particolare per quella 'Q' finale che noi italiani tendiamo a rimarcare e un po'
perchè non capivo la connessione con la Hewlett Packard e la sua ben nota sigla HP.
Tutto questo fino a che ho scoperto che Compaq è una azienda che realizzava personal computer ed
era uno dei principali fornitori della IBM. Questo prima di fondersi con la Hewlett Packard nel 2002 in seguito ad
una decisione della direzione dell'epoca.
La HP vanta un passato glorioso nel campo hardware, un paio di esempi ... [Segue]
Notizia pubblicata il 19/09/2020 - M.B.
Restauro Commodore Vic 20.
Ahh .. il Vic 20, il personal computer del capitano Kirk. non sto scherzando, il Vic 20
nei primi anni '80 è stato pubblicizzato nientemeno che da William Shatner, il famoso capitano
della celeberrima serie Star Trek. Questo è stato il mio primo computer, all'epoca avevo
circa 13 anni ed ho passato ore, giorni, mesi interi a divertirmi a programmarlo ed a giocarci,
ad esplorare le grandi potenzialità di questo gioiellino, quanti bei ricordi ...
Con l'arrivo dei computer più potenti il Vic 20 è stato lasciato da parte, è poi rimasto per
anni fermo a prendere polvere e tutto il software è andato perduto o cancellato. Scherzi del tempo.
Fino a qua è una storia triste ma non tutto è perduto per sempre. Grazie alle infinite possibilità
fornite dalla rete e da Ebay, sono deciso ad eseguire una semplice operazione di recupero, riportare
il caro vecchio Vic 20 alla vita ... [Segue]
Notizia pubblicata il 13/09/2020 - M.B.
The Blue Shift Project.
Un sito di retrogaming, retrocomputer, console old-gen, vecchie glorie e ricordi, in definitiva un sito
di cose superate. The Blue Shift Project è questo, una collezione di retrotechnology. Non si tratta tuttavia,
di roba inutile, si tratta di oggetti simbolo del nostro passato, il passato di tutti quei vecchi appassionati
che sono stati giovani negli anni '70 ed '80, come il sottoscritto.
Obiettivo di questo sito, della collezione e del progetto è di raccogliere, restaurare e tenere in funzione
questo hardware, la cui esistenza ha contribuito nel tempo a quella progressiva e lenta evoluzione che ha
portato ai moderni computer ed all’attuale generazione di videogiochi.
Forse si tratta di un ideale un po' romantico e datato oggi, ma personalmente penso che a questi oggetti si
debba esprimere un po' di gratitudine e non lasciarli cadere nell'oblio mi sembra il minimo che si possa fare.
Notizia pubblicata il 03/09/2020 - M.B.