TEXAS INSTRUMENTS TI57 - BATTERIA E PULIZIA
Introduzione
Prima ancora della 'Console War' tra Atari e Coleco, tra Sega e Nintendo, tra Xbox e Playstation, c'era una 'Calculator War'
tra Texas Instruments e Hewlett Packard. Stiamo parlando degli anni '70 e queste due aziende si contendevano il mercato delle
calcolatrici programmabili.
Ai ragazzi di oggi sembrerà molto strano e ben poco divertente ma era questo l'hardware che si
aveva a disposizione, calcolatrici, istruzioni codificate, matematica, numeri e a volte lettere, e ci si divertiva,
altrochè se ci si divertiva.
Per tutti coloro che fossero interessati ad approfondire l'argomento della 'Calculator War', suggerisco il video del bravissimo
e simpatico youtuber LGR (Al secolo Clint Basinger).
LGR Tech Tales - The Pocket Calculator Wars
Per la cronaca la 'Calculator War' fu vinta dalla Hewlett Packard, infatti l'uscita della calcolatrice HP41C surclassò tutta
la concorrenza. La HP41C era dotata di display alfanumerico LCD, di toni audio, di moduli di espansione e di lettore di carte
magnetiche, nulla del genere é stato alla portata della Texas Instruments.
Fase 1 - La Situazione
Come ho descritto nella sezione dedicata ai ricordi,
questa calcolatrice programmabile è stata una mia compagna di avventure per
alcuni anni, sfortunatamente dell'originale in mio possesso non resta altro che il manuale di istruzioni ed il numero di serie,
da bravo entusiasta possessore lo avevo annotato, era la numero 630890 acquistata il 3 marzo 1978.
Ho sempre rimpianto la perdita di questa simpatica macchinetta, quando mi è capitata l'occasione di rientrarne in possesso,
grazie ad un noto sito di aste on-line, non c'è stato nulla da fare, dovevo averla e così é stato. La calcolatrice Texas
Instruments TI57 numero 778533 é ora nelle mie mani.
Osservandola bene non sono molto soddisfatto, necessita di un bel po' di pulizia e manutenzione. Attorno ai tasti
c'é parecchia sporcizia, il pacco batterie non funziona più ed è stato sostituito da una pila da 9 Volt, quest'ultima collegata
in maniera posticcia e all'esterno della scocca è veramente inguardabile. Decido quindi di procedere ad uno smontaggio ed una pulizia,
è il minimo che posso fare per una cara amica di gioventù.
Fase 2 - Smontaggio e pulizia
Affronto l'operazione con molta delicatezza ed inizio togliendo il pacco batterie, poi faccio leva delicatamente
e sblocco alcuni gancetti in plastica vecchi di quasi 40 anni, separando i due semigusci che compongono la scocca della
calcolatrice. Ne emerge il collegamento con la pila a 9 Volt, sommariamente isolato con due pezzetti di
nastro adesivo, poi sgancio la tastiera dal semiguscio e cadono sulla scrivania una quarantina di tasti e una
striscia, sbriciolata e consumata del tempo, fatta di un materiale plastico che non sono riuscito ad identificare,
certamente irrecuperabile.
Osservando con attenzione noto un dettaglio interessante e che racconta molto dell'epoca, il circuito elettronico
della TI57 é realizzato con una semplicità estrema, composto solo dalla tastiera, dal display LED, dal microprocessore,
da un condensatore, una resistenza e un interruttore on/off, il tutto unito da una PCB molto semplice e spartana.
Decido subito di mettere da parte il pacco batterie e la sua piccola schedina, è già scollegata e non
funzionante e tutto sommato per l'uso che intendo fare della TI57 la pila a 9 Volt sarà più che sufficiente.
Dal lato estetico ricaverò nel vano del pacco batterie lo spazio per nascondere la pila e migliorerò la
qualità del collegamento con della guaina termorestringente.
A questo punto è giunto il momento di un buon bagno. Metto da parte gli elementi elettronici e immergo scocca
e tasti in acqua saponata, una bella strofinata con lo spazzolino e dopo una decina di minuti ed una
asciugata con il phon il tutto emerge pulito e come nuovo, pronto per essere rimontato.
Fase 3 - Saldatura e rimontaggio
Dopo essermi occupato dell'esterno della TI57 passo alla scheda madre e al circuito interno, una rapida pulizia
dalla polvere ed una soffiata con l'aria compressa fanno sparire tutta la sporcizia accumulata negli anni, poi
due saldature a stagno e un paio di guaine termorestringenti ripristinano il collegamento con la pila a 9 Volt.
E basta così. Non serve altro per questa macchinetta semplice ed essenziale, un breve controllo dei vari componenti,
verifico anche di non avere perso nessuno dei minuscoli quaranta tasti e inizio a rimontarli nella scocca. Uso
il frontespizio del manuale come riferimento e dopo qualche minuto completo l'operazione.
Come ultima cosa collego la pila quadrata e la inserisco nello spazio occupato fino a qualche minuto dall'inutile
pacco batterie, poi utilizzo parte della custodia in plastica del pacco stesso come coperchio di chiusura. Un breve test
di accensione e la TI57 è pronta, restaurata e funzionante come nuova. Missione compiuta, sono soddisfatto.
Pubblicato il 15/10/2020 - M.B.